Il Prode Coglionello

[ErnestoTrollLesto]

Passa un giorno passa l’altro
E ritorna il Coglionello
Poiché egli era poco scaltro
Fu bannato sul più bello
Fu mazziato sulla testa
Ma gli fece poco mal
Nel cervello ha cartapesta
Segatura e niente sal

Ogni moderatore che lo vede
Gli dà un calcio nel seder
Coglionello incassa e crede
Di fare il pirata o il bucanier
- Sono un troll - egli proclama
Nel bel mezzo del canal
Ma solo fischi egli richiama
E pernacchie nel final

E in chat ritorna tosto
Incazzato come un cinghial
Resistendo ad ogni costo
Ma rischiando l’ospedal
Poi di vpn va a caccia
Tra la Spagna e il Madagascar
Ma rimedia porte in faccia
E gli urlano vai a cagar

Ogni notte ha l’occhio stanco
Non riesce più a dormir
Fa il pagliaccio il saltimbanco
Vuol trollare e poi fuggir
Cerca amici tra i bannati
Ma lo prendono per il cul
Senza fare i finti educati
Pensano questo chi se lo incul

Non gli resta che trollare
Nembokid il maialon
Solo lui si fa fregare
Se Coglionello fa il ricchion
Fa il ricchione oppur la troia
Come mamma gli insegnò
E si vanta porco boia
Di aver fatto il gigolò

E così il troll fasullo
All’alba a letto se ne va
Ha provato a fare il bullo
Ma inculato resterà
La morale è presto detta
Se sei nato da capron
Puoi già metter la firmetta
Che diventerai un coglion

Testo e Musica di ErnestoTrollLesto con la collaborazione di Checco Zalone