C’è un vecchio bacucco, lo chiamano terrapiattista,
Con gli occhiali rotti, una mente sempre in lista.
Cinquanta anni di storie che non stanno in piedi,
Convinto che il mondo sia un piatto, ma chi crede?
Oh, terrapiattista, scleri e insulti a tutti,
Bannato dalla chat, ma non capisci, non hai frutti.
Crede nei giganti, nell’effetto Pacman,
Mentre il mondo gira e lui resta sempre in un piano.
E poi c'è Silvia Super, tossica come un dardo,
Parla da sola, nel suo mondo bizzarro.
Tre anni in chat, ma non fa mai risposte,
Con i bot discute, ma non ha mai risposte.
Oh, Silvia Super, soliloqui e bestemmie,
Insulti a caso, non conosci nemmeno le tematiche.
David-Bot, il pervertito per lei,
Ma è solo un robot, che la ignora, ahimè!
Nella chat si scambiano le idee più strane,
Ma i due si scontrano come stelle lontane.
Il terrapiattista sogna una terra piatta,
Silvia lanciando insulti, la verità le scappa.
Oh, terrapiattista, scleri e insulti a tutti,
Bannato dalla chat, ma non capisci, non hai frutti.
Crede nei giganti, nell’effetto Pacman,
Mentre il mondo gira e lui resta sempre in un piano.
E così si chiude questa strana storia,
Di chi vive nel mito, senza alcuna vittoria.
La terra non è piatta, e Silvia è una nota,
In questa chat virtuale, ognuno è una marionetta!