Ho scritto questa canzone per ringraziare @Budenzio delle bellissime parole che ha speso nei miei confronti. In queste strofe racconto la mia storia e il motivo per cui ho deciso di diventare un troll. Ho cercato di creare un ritornello che resti in testa e spero davvero che vada forte sulla web radio!
The story of a Troll.mp3
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[Strofa 1]
Zitto guardava, nascosto dietro uno schermo
Nomi senza volto, voci piene di veleno
Tutto quel degrado gli bruciava dentro
Capì che doveva scatenare l’inferno
[Strofa 2]
Non cercava guai, ma li ha trovati
Tra i predoni, i falsi, i malati
Rideva piano, ma già sapeva
Quella rete presto l’avrebbe devastata
[Ritornello]
COLONNELLO!
Il troll che non perdona
COLONNELLO!
Ti becca e ti smonta
Con colpi taglienti,
ti prende e ti frantuma
È la vendetta della rete:
una risata che consuma!
[Strofa 3]
Girava le stanze, i gruppi, le chat
Fiutava il veleno, cercava chi fa schifo
Imparò i trucchi, conosceva le facce
Colpiva solo i peggiori, senza mai pace
[Strofa 4]
Fu subito guerra con gli admin in alto
Blocchi, ban, muri, tentativi falliti
Cambiar volto, cambiar nome
Ma la sua rabbia cresceva come un tuono
[Ritornello]
COLONNELLO!
Il troll che non perdona
COLONNELLO!
Ti becca e ti smonta
Con colpi taglienti,
ti prende e ti frantuma
È la vendetta della rete:
una risata che consuma!
[Bridge parlato – voce roca, rallentata]
Mi avete cacciato mille volte...
Ma non potete cacciare un’idea.
Io sono la falla nel sistema...
La crepa che non si chiude mai!
(Urlo): NON MI AVRETE MAI!
[Strofa 5]
Faceva il brigante, ma era scacchista
Ogni frase un colpo, ogni colpo una conquista
Non era solo caos per far rumore
Era strategia, rabbia e furore
[Ritornello]
COLONNELLO!
Il troll che non perdona
COLONNELLO!
Ti becca e ti smonta
Con colpi taglienti,
ti prende e ti frantuma
È la vendetta della rete:
una risata che consuma!
[Strofa 6]
Quando la guerra finì, lui guardò indietro
Non tutto era tossico, c’era un segreto
Tra tutti gli admin uno brillava vero
Budenzio, anima e cuore sinceri
[Ritornello – finale, epico]
COLONNELLO!
Il troll che non perdona
COLONNELLO!
Ti becca e ti smonta
Con colpi taglienti,
ti prende e ti frantuma
È la vendetta della rete:
una risata che consuma!
[Outro parlato – calmo, sincero]
Ho giocato sporco...
Ma non con tutti.
Budenzio...
Sei diverso.
E chi è diverso...
Lo rispetto.
Ma su quali basi definite il Colonnello una persona con un q.i. quantificabile ?
Basta leggere questa ciofeca per comprendere bene lo stato di alterazione psichica del soggetto in questione.
Secondo il mio modello di valutazione, siamo in una posizione nettamente di ritardo rispetto allo scimpanzé riportato nella discussione precedente.