Agosto, sono Coglionello ma non ti conosco
Inviato: 02/08/2025, 15:26
Agosto, sono Coglionello ma non ti conosco
Agosto è arrivato, le chat sono svuotate,
gli admin son spariti su spiagge dorate.
C’è chi brinda al tramonto tra frittura e mojito,
io che mangio panini col prosciutto scaduto.
Sudo da solo nel mio monolocale,
il ventilatore è un rumore infernale.
Disoccupato e senza speranza,
parlo da solo nella mia squallida stanza.
Agosto, sono Coglionello ma non ti conosco,
non sei il mese d’amore, sei solo un mostro.
Mentre il mondo si tuffa tra spritz e carezze,
io affogo nei rimpianti e nelle amarezze
Agosto, sei peggio di un film muto e brutto,
coi topi che mi azzannano, mordendomi tutto
In chat mi ignorano, ridono piano,
mi chiamano “meme” mi considerano strano
Scrivo pensieri tra un loop di sudore,
ma nessuno risponde, manco per errore.
Così prendo il coraggio e il costume bucato,
vado all’Idroscalo, che almeno è bagnato.
Mi tuffo convinto, bagno refrigerativo
ma trovo pantegane con l’occhio cattivo.
Agosto, sono Coglionello ma non ti conosco,
tu prometti l’estate e la frescura di un bosco.
Invece mi ritrovo a nuotare con ratti affamati,
che mi fanno a brandelli come i miei sogni passati.
Agosto, sei un crudele cabaret di sudore,
rosico e sudo perché non hai cuore.
E mentre sanguino un po’ sul sedere,
ripenso a quando volevo “diventare qualcuno”.
Poi sono diventato un Coglionello
E pure i gabbiani mi guardano con compassione.
Passano i giorni, passano i tram di Milano
l’estate si spegne, mi duole il deretano.
Ma io resisto, come un eroe un po’ scemo,
che nella sfiga ha trovato il suo vivere estremo.
Agosto, sono Coglionello ma non ti conosco,
ma sei l’unico amico che adesso conosco.
Tra le zanzare, i rimorsi e le rate,
sei il mio diario di notti sudate.
Agosto, ora che mi hai distrutto il sedere,
fai venire settembre, fammi questo piacere.
