Coglionello, il Re dei Fessi
Inviato: 06/03/2025, 0:52
Coglionello, il Re dei Fessi
Coglionello si crede un genio incompreso,
Con la testa piena di sogni da delirio e niente di vero.
Gira per la chat con l'aria da divo,
Ma in testa ha solo un buco, vuoto e privo.
Si guarda allo specchio, pensa di essere un dio,
Ma la verità lo frega, non è nessuno, è solo un fiasco.
Crede che tutti lo vogliano ascoltare,
Ma è solo il rumore di un cervello che non sa più pensare.
Parla di sé come se fosse un grande eroe,
Ogni parola è una bugia, ogni gesto una truffa.
Ma dietro le sue maschere di vanità,
C'è solo un uomo che non ha più dignità.
Coglionello, il re dei fessi,
Un narcisista che non vede i suoi stessi vizi.
Coglionello, pensa di essere il migliore,
Ma finirà nel nulla, senza alcun rumore
I suoi deliri sono il suo unico rifugio,
Un re senza corona, un pazzo senza giudizio.
Crede che il mondo giri intorno a lui,
Ma la verità è che vive solamente giorni bui.
Si crede invincibile, un dio tra i mortali,
Ma è solo un matto che vaneggia invano
Ogni passo che fa è un errore costante
E il manicomio lo attende, è lì poco distante
Coglionello la tristezza di un uomo malato
Solo come un cane da nessuno amato
A Coglionello la vita ha giocato un brutto tiro
E non gli farà fare ancora un altro giro
Coglionello, il re dei fessi,
Un narcisista che non vede i suoi stessi vizi.
Coglionello, pensa di essere il migliore,
Ma finirà nel nulla, senza alcun rumore
Coglionello per quanto possa fare pena
Nessuno gli tenderà mai una mano
Perché rosica troppo con la sua cattiveria
Che lo ha condotto ad una malattia seria
Coglionello, il re nudo della sua pazzia,
Un mezzo uomo che si perderà nella follia.
In un ospedale psichiatrico di certo finirà
a ricordare le trollate che mai ha fatto e che mai farà